CAI: il modulo da compilare in caso di incidente.

Uno dei principali problemi che gli assicurati riscontrano è la gestione del sinistro. Soprattutto quando si tratta di incidenti stradali.

Un pò per l’emotività del momento, un pò per mancanza di informazioni, spesso si commettono in buona fede degli errori che possono pregiudicare l’ottenimento del giusto rimborso.

I più sanno che devono compilare il modulo di Constatazione Amichevole di Incidente (CAI) ma spesso non sanno nemmeno da dove cominciare perchè non hanno mai fatto un incidente o perchè nessuno gli ha mai spiegato come fare.

Vediamolo assieme.

Come vedi dalla foto il modulo è diviso in diverse parti.

Nella prima, in alto, vanno riportati i primi dati del sinistro: data e luogo di accadimento. Non dimenticare mai di inserire l’anagrafica, comprensiva di numero telefonico, di eventuali testimoni perchè potrebbero esserti utili in caso di divergenza di interpretazione del sinistro da parte dei soggetti direttamente coinvolti e delle loro compagnie assicurative.

Più sotto ci sono tre colonne.

In quella blu, dovrai inserire i tuoi dati. Quelli anagrafici, quelli che identificano la tua assicurazione e quelli che identificano il conducente del veicolo al momento del sinistro.

Stessa cosa dovrà fare la controparte nella colonna gialla.

Come vedi il modulo CAI è predisposto per incidenti tra due veicoli per cui se ci fossero più veicoli andrebbero compilati più CAI. Ad esempio se l’incidente riguarda tre auto bisognerà compilare due moduli CAI.

Nella parte bassa delle due colonne blu e gialla è riportato un disegno che puoi sfruttare per indicare il punto in cui i veicoli hanno subito dei danni. E centralmente puoi anche inserire di tuo pugno un disegno per descrivere la dinamica del sinistro.

Più sotto ancora trovi una sezione “osservazioni” dove puoi scrivere liberamente quello che ritieni utile per la gestione del sinistro.

La colonna centrale è forse quella meno conosciuta e utilizzata dai più ma è anche quella che permette di ottenere più velocemente ed in maniera corretta il risarcimento del danno.

Consta infatti di una serie di opzioni per descrivere la dinamica del sinistro.

Dovrai barrare quella che ritieni descriva più correttamente il sinistro.

In realtà dovrai barrarne due: una relativa al tuo veicolo e una relativa al veicolo della controparte.

Ad esempio se il veicolo A uscendo in retromarcia da un parcheggio urta un veicolo fermo, si dovrà barrare l’opzione 14 per il conducente del veicolo A (retrocedeva) e l’opzione 1 (in fermata / in sosta) per il veicolo B. In tal modo sarà evidente che la colpa è interamente del conducente del veicolo A e si potrà procedere in tempi molto rapidi e senza contestazioni al risarcimento del danno.

Soprattutto se ci sono entrambe le firme dei conducenti in fondo alla colonna centrale. Quelle firme fungono da certificazione della dinamica dei fatti.

Nel caso invece ci sia discordanza sull’attribuzione di responsabilità, oppure la controparte non voglia firmare il CAI o per qualche motivo non ti sia stato possibile raccogliere la sua firma, la cosa migliore da fare è comunque compilare il CAI con la tua versione dei fatti, la tua firma, i dati dell’eventuale testimone e presentarlo appena possibile alla tua agenzia.

L’utilizzo del modulo CAI serve anche a evitare spiacevoli sorprese se la controparte non è corretta al 100% nei tuoi confronti.

Due in particolare.

Può capitare che, soprattutto chi si sente in torto, con la scusa della fretta rimandi la compilazione del CAI ad un momento successivo. Attenzione perchè potrebbe essere un modo per svincolarsi da te e presentare un CAI monofirma alla propria compagnia stravolgendo a suo favore la dinamica dei fatti. È sempre bene procedere subito alla compilazione del modulo, anche se hai/avete fretta.

Se invece il danneggiante ti propone di riparare il veicolo senza interpellare le assicurazioni e tu accetti, ti consiglio comunque di compilare il CAI in via precauzionale, anche se poi non lo presenti subito in compagnia nel periodo in cui sei in attesa della riparazione del veicolo. Se effettivamente la controparte ti risarcisce correttamente puoi strappare quel modulo, altrimenti puoi tutelare i tuoi interessi e procedere con il normale iter di denuncia del sinistro.

Ricorda un’ultima cosa: il modulo CAI è predisposto in quattro copie.

Due per te e due per la controparte.

Una volta firmate non possono più essere corrette. Tieni per te le prime due copie: una resterà a te e l’altra andrà consegnata in agenzia per aprire il sinistro.

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