Assicurazione auto: quale massimale scegliere?

Quando si deve scegliere la migliore assicurazione auto è importante valutare un gran numero di fattori.

Esistono infatti molte formule assicurative ed ancor più numerose garanzie con cui può essere costruita la tua polizza.

Incendio, furto, atti vandalici, cristalli, tariffazione a km, guida esclusiva o libera, installazione della cosiddetta scatola nera nell’auto, utilizzo di carrozzerie convenzionate e così via, a comporre un lungo elenco nel quale non è così semplice districarsi.

Il punto di partenza per la stipula di ogni polizza per i veicoli è comunque la responsabilità civile verso terzi, definita in gergo tecnico RCA.

A cosa serve allora l’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile autoveicoli?

Beh, le risposte sono due.

La prima, sulla quale è inutile soffermarsi a lungo, è già insita nella domanda stessa. L’assicurazione infatti, fin dal 1969, è obbligatoria per legge e quindi per poter circolare liberamente col nostro mezzo non possiamo sottrarci a tale obbligo, pena il sequestro del veicolo e sanzioni pecuniarie che possono arrivare anche a 3.494€.

Dando per scontato che nessuno di noi voglia sottrarsi a tale obbligo rimane sempre da dare una risposta a quella domanda: a cosa serve l’assicurazione auto?

La risposta in “assicuratese” suona più o meno così: la compagnia assicurativa si impegna a corrispondere, entro i limiti convenuti nel contratto, le somme che, per capitale, interessi e spese, siano dovute a titolo di risarcimento danni involontariamente cagionati a terzi dalla circolazione del veicolo indicato in polizza.

Tradotto in termini più concreti significa che tramite l’assicurazione trasferisci in capo alla tua compagnia l’obbligo di dover pagare i danni a terzi che causi quando guidi la tua macchina o qualsiasi altro veicolo a motore sul quale ricade l’obbligo di assicurazione.

Tu fai un danno, l’assicurazione paga.

Assicurazione che sicuramente è più preparata di te a fronteggiare richieste di risarcimento danni, soprattutto quelle più elevate.

Nella maggior parte dei casi i risarcimenti sono di qualche centinaio o poche migliaia di euro.

Un piccolo tamponamento. Una manovra sbagliata in un parcheggio. Una precedenza o uno stop non rispettato. Sono questi gli episodi più frequenti.

Ma non puoi mai sapere quanto alto sarà il danno causato finché la frittata non è fatta.

Pensa al caso del famoso incidente sull’autostrada A1 nei pressi di Bologna nel 2018.

I risarcimenti hanno superato la cifra di 10 milioni di euro.

E’ proprio questo il passaggio cruciale.

L’assicurazione auto serve a far sì che sia la tua compagnia a pagare il danno che hai causato, ma devi stare bene attento ad inserire in polizza un massimale che sia sufficiente a tutelarti sempre, qualsiasi sia l’entità del danno che hai provocato.

Purtroppo molta gente, troppa gente, vede ancora la polizza dell’auto come un’inutile tassa o obbligo imposto ingiustamente dallo Stato, l’ennesimo espediente per scucirgli dei soldi di tasca, e quasi fosse una vendetta, una ribellione nei confronti dello Stato oppressore, si limita a comprare la polizza che offre il premio più basso. Senza valutare le garanzie acquistate. Senza considerare che non si tratta di vincere una sfida con lo Stato ma di dotarsi delle giuste tutele per evitare di perdere dei soldi in caso di incidente.

E cos’hanno in comune tutte le soluzioni con un premio molto basso?

Semplice. Il massimale RCA è quello minimo di legge, cioè 7.750.000€

Sicuramente è un massimale più che sufficiente per la maggior parte degli incidenti, quelli da cui scaturiscono risarcimenti di importo limitato.

Ma cosa succede se sei tu a causare un grosso incidente che provoca 10 milioni di danni o ancora di più e ti sei assicurato solo per il massimale minimo di legge?

Tutti gli altri soldi dovrai metterli tu. Dovrai pagare la parte di danno che eccede il massimale di polizza.

Ecco perchè qualche riga più su ho sottolineato la frase entro i limiti convenuti nel contratto.

L’assicurazione non pagherà più di quanto indicato in polizza, più del massimale.

Se i danni sono superiori sta a te risarcire i danneggiati con il tuo patrimonio personale. O aziendale se l’auto con cui fai un incidente è di proprietà di un’azienda.

E allora come fare per evitare di correre un simile rischio?

Purtroppo non è possibile mettere una pezza una volta causato un sinistro.

Ma puoi e devi prevenire il tutto assicurandoti con un massimale RCA più alto.

Se è vero che la legge impone un obbligo assicurativo minimo di poco meno di 8 milioni di euro, è altrettanto vero che non dice nulla su quanto sia il limite massimo di copertura che puoi acquistare, per cui puoi facilmente aumentare il massimale della tua polizza per stare più sereno.

Aumentare il massimale fino a 10, 20, 50 o più milioni di euro non inciderà molto sul tuo premio annuo, probabilmente solo 20/30€, ma sicuramente migliorerà il modo con cui affronterai la strada alla guida del tuo veicolo sapendo di essere ben tutelato anche in caso di grave incidente.

Ricordati di questo suggerimento quando stipulerai una polizza per un veicolo.

E se sei già assicurato verifica quant’è il massimale inserito in polizza e chiedi al tuo agente di aumentarlo adeguatamente alla prima occasione utile.

Non accettare da lui risposte tipo “non serve aumentare tanto è raro che ci siano incidenti grossi” perchè è vero che i grossi incidenti sono rari, ma è altrettanto vero che nel caso succeda proprio a te di avere un incidente con risarcimenti milionari non sarà lui a indennizzare i danneggiati una volta esaurito il massimale di polizza, sarai tu a farlo. Coi tuoi soldi.

E se stai valutando di cambiare compagnia attento alle offerte al ribasso che ti vengono fatte dagli altri agenti. Spesso per strappare un cliente alla concorrenza offrono delle polizze con le garanzie minime, magari anche più basse di quelle che avevi prima, sfruttando la tua scarsa conoscenza del settore ed enfatizzando il risparmio che ti possono far avere, senza spiegare bene che al risparmio corrisponde una riduzione di copertura.

Meglio spendere qualche euro in più per aumentare il massimale di polizza piuttosto che rischiare brutte sorprese.

Segui sempre questo consiglio, a prescindere dal tipo di mezzo che assicuri: macchina, camion, furgone o altro. Anche i mezzi a due ruote.

Può sembrare controintuitivo ma anche con una moto o con un motorino di piccola cilindrata puoi causare danni milionari, ad esempio investendo delle persone.

Lascia un commento